Sant’Uberto e Sant Eustachio

Domenica 11 settembre 2022 si è tenuta, nella bella chiesa di Valdiporro, nel Comune di Boscochiesanuova, l’annuale ricorrenza della messa dei cacciatori veronesi; un pensiero rivolto ai propri santi patroni, Sant’Uberto e Sant Eustachio, nell’imminenza dell’apertura della stagione venatoria. Due santi, l’uno più di devozione mitteleuropea l’altro più venerato nella penisola, per una terra di confine che unisce le vallate delle prealpi venete alla pianura padano-veneta, con una diversità di culture venatorie, ma unite in unica passione. Organizzata dal Circolo UNCZA Verona e dal Circolo UNCZA Alta Lessinia, assieme a Federcaccia Verona ed al Gruppo Esperti Accompagnatori Verona, è stata officiata la cerimonia religiosa; nell’omelia il prete ha avuto parole toccanti per descrivere l’ambiente e la fauna selvatica che vi abita come dono del Creatore, invitando pertanto i cacciatori alla riflessione ed al corretto comportamento. La santa messa è stata accompagnata dalle musiche del Gruppo Corni da Caccia di Meltina in Alto Adige. Alla cerimonia erano presenti i responsabili dei due circoli Mario Temellin e Massimo Sauro, il Presidente FIdC Verona Sandro Salvelli, il segretario del gruppo Esperti Antonio Benciolini oltre al presidente UNCZA Sandro Flaim ed al segretario UNCZA Mauro Bortolotti. Al temine della cerimonia religiosa per tutti il pranzo a base di selvaggina in un noto ristorante della Lessinia.